Ha da poco fatto scalpore, all'ultima edizione del Sundance Film Festival, il documentario Zoo (girato da Robinson Devor e scritto da Charles Mudede, scrittore dello Zimbabwe) su quello che il regista ha definito "l'ultimo tabù, al limite della comprensione": la zoofilia.
E' un film descritto come molto poetico e ben girato. Molto diverso da quanto ci si potrebbe aspettare, zoo spinge sicuramente lo spettatore a trovare il limite della propria accettazione morale, senza giudizi di sorta e partendo da un fatto realmente accaduto (descritto nell'articolo riportato più in basso) forza l'apertura degli occhi su un habitus diffuso in ogni paese e in ogni tempo. In questo senso è un film fastidioso.
06 maggio 1928*
ANDRE' BRETON: Nel corso di una precedente seduta abbiamo discusso molto brevemente sulla questione della zoofilia.Tutti i presenti si sono dichiarati ostili, affermando di non aver mai manifestato alcuna inclinazione di tal genere, per cui non era il caso di insistere.
JEAN BALDENSPERGER: Trovo invece che sia il caso di insistere, perché in me ciò è all'origine del godimento. Avevo un'asina, che vive tutt'ora, con la quale per un anno ho avuto rapporti molto intimi.
JAQUES PREVERT: Che età aveva?
JEAN BALDENSPERGER: 2 anni.
JAQUES PREVERT: E voi?
JEAN BALDENSPERGER: 14.
ANDRE' BRETON: Volete caratterizzare con la massima esattezza i rapporti in questione?
JEAN BALDENSPERGER: Avvenivano attraverso una camicia. Di solito, la aggiogavo, la conducevo nel bosco, poi le toglievo la parte della bardatura che sta dietro con la sensazione molto netta di spogliare qualcuno, e infine mi abbandonavo alle mie piccole passioni. L'aggiogavo di nuovo e rientravo a casa.
JAQUES PREVERT: E l'asina come si comportava?
JEAN BALDENSPERGER: E' questo l'aspetto molto interessante. I primi tempi era disponibile, ma in seguito si lasciava fare solo quando era in calore.
JEAN CAUPENNE: Che posizione adottavi? Salivi su una pietra?
JEAN BALDENSPERGER: No, perchè era abbastanza piccola e io ero abbastanza alto. Solo dopo ho scoperto che ci si poteva masturbare da soli.
ANDRE' BRETON: Che genere di emozioni vi procurava tale atto?
JEAN BALDENSPERGER: I primi tempi, disgusto, e la paura che a casa se ne accorgessero.
ANDRE' BRETON: Cosa vi aveva spinto a scegliere questo animale piuttosto di un altro?
JEAN BALDENSPERGER: Lo vedevo più spesso. Succedeva sempre il martedì e il sabato prima della lezione di storia, perchè in quei momenti ero libero.
ANDRE' BRETON: Potreste ricominciare?
JEAN BALDENSPERGER: Non me ne importerebbe niente ma non mi disgusterebbe.
PIERRE UNIK: Non avete mai provato attrazione per altri animali?
JEAN BALDENSPERGER: C'era una capra. Ma accadeva assai di rado. Non la inculavo. In campagna è molto frequente questa zoofilia.
* Ricerche sulla sessualità, SE, Milano, 2002, pp.127-128
precedenti:
–> Ricerche sulla sessualità I
–> Ricerche sulla sessualità II
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