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Archivio per la categoria ‘anticlericale’

dio gadget

20 Febbraio 2007 6 commenti

Le notizie di genere (anti)clericale sono così tante che per raccoglierle tutte servirebbe un sito dedicato e una task force dedita a spulciare le cronache di provincia. Quella che riporto sotto, uscita qualche giorno fa,  la dice lunga sullo status d'eccezione di cittadinanza conferito a chi ha deciso di fare il chierico: frate sfreccia in auto su strada urbana ma viene assolto perché andava a salvare un'anima… e lascio cadere tutte le disquizioni in proposito, per dedicarmi alle segnalazioni del florido campo catto-digitale.

Cristiani non si nasce, ma per fortuna lo si può diventare anche grazie all'internet. Una sana navigazione cattolica non può non iniziare dall'efficiente motore di ricerca per cattolici. La ricerca può essere mirata sulla vergine Maria, sul rosario, sul papa o sul mai troppo chiarito catechismo. La nostra navigazione sarà benedetta e protetta dall'assoluta assenza di siti sporcaccioni (tutte le parole vengono infatti filtrate ad hoc). Quando poi si clicca sul portale whatwouldjesusdownload (cosa scaricherebbe gesù!) si apre un vero e proprio mondo parallelo di spirituale godimento. Nemmeno il linux geek rimane a bocca asciutta: reggetevi forte, è uscita la distribuzione linux ubuntu christian edition, stracult! La distribuzione contiene il filtro web dansguardian (con parental control), un software che spara versetti della bibbia ogni santo giorno, un rosario virtuale e molto altro.
Se invece ci interessa fare un regalo o passare una serata in compagnia di amici e non vogliamo accendere la televisione, sicuri di non trovare alcun film cristiano, dopo aver sgranato il rosario assieme, si può giocare a bibliopoly,linux god il gioco in scatola in assoluto più popolare nella comunità cristiana; fino a sei giocatori. Ne esiste anche una simil-versione per patiti del digitale da dio mandato che sia chiama The Bible Game.
Chi non potesse fare a meno di girare senza una bibbia  a portata di mano ora potrà dormire sonni paradisiaci, è arrivata la bibbia usb che non lascierà alcun credente solo nel dubbio della fede.
Per carnevale invece, festa da sempre laica, visto che i più piccoli proprio non riescono a farne a meno di travestirsi con i costumi dei loro eroi, si può sempre trovare un costumino da crociato, a testimonianza della forza del vangelo e del rinnovato astio contro gli infedeli. 

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per la diffusione della blasfemia creativa

17 Gennaio 2007 Commenti chiusi

che dire… pecoreccio ma divertente

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pensierini di natale

22 Dicembre 2006 3 commenti
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la volontà di sapere è poliglotta

12 Dicembre 2006 Commenti chiusi

Con il Concilio Lateranense IV, convocato nel 1213, la pratica della confessione diventa un obbligo per tutti i fedeli cattolici. Alle pratiche confessorie vengono affiancate le tecnologie della volontà di sapere: i confessionali

Orvieto, confessionale del Duomo, globalizzazione della confessione

"La confessione della verità si è iscritta nel seno delle procedure d'individualizzazione da parte del potere.
In ogni caso, accanto ai rituali della prova, accanto alle cauzioni date dall'autorità della tradizione, accanto alle testimonianze, ma anche ai procedimenti dotti di osservazione e di dimostrazione, la confessione è diventata, in Occidente, una delle tecniche più altamente valorizzate per produrre la verità. Siamo diventati, a partire da quel momento, una società particolarmente confessante. La confessione ha propagato lontano i suoi effetti: nella giustizia, nella medicina, nella pedagogia, nei rapporti familiari, nelle relazioni amorose, nella realtà più quotidiana e nei riti più solenni; si confessano i propri crimini, si confessano i peccati, si confessano i pensieri ed i desideri, si confessa il proprio passato ed i propri sogni, si confessa l'infanzia; si confessano le proprie malattie e miserie; ci si sforza di dire con la massima precisione quel che è più difficile dire; ci si confessa in pubblico ed in privato, ai genitori, agli educatori, al medico, a coloro che amiamo; facciamo a noi stessi, nel piacere e nella pena, confessioni impossibili ad ogni altro, e di cui facciamo dei libri. Si confessa – o si è obbligati a confessare. Quando non è spontanea o imposta da qualche imperativo interno, la confessione è estorta; la si stana nell'anima e la si strappa al corpo. Dal Medio Evo la tortura l'accompagna come un'ombra e l'incoraggia quando cerca di sfuggire: tetri gemelli. Come la tenerezza più disarmata, così i poteri più sanguinari ne hanno bisogno. L'uomo, in Occidente, è diventato una bestia da confessione. […]
L'obbligo della confessione ci è ora rinviato a partire da tanti punti diversi, è ormai così profondamente incorporato in noi che non lo percepiamo più come l'effetto di un potere che ci costringe"
M. Foucault, La Volontà di Sapere, Feltrinelli, Milano, 2001, pp. 54-55

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nuns exploitation, viziose spose in cristo

15 Novembre 2006 3 commenti

"Il meccanismo che opera in questo caso clinico [di voyeurismo] è il seguente: si tratta della pulsione scopica, che vuole guardare e che viene soddisfatta dall'atto di spogliarsi. Se questa pulsione viene rimossa, compare allora improvvisamente d'altra parte un grande interesse per quello che in una maniera molto precisa ha a che fare con le scene dello spogliarsi. Ora egli non vuole più vedere e nemmeno ricordare; adesso ama i vestiti. Adora quello che un tempo gli impediva di vedere completamente: diventa feticista dei vestiti in seguito alla rimozione del piacere di guardare. Dal punto di vista teorico, questa interpretazione è importante perchè ci mostra come questo caso di feticismo non derivi da una reminiscenza, bensì dal fatto che ha avuto luogo una rimozione pulsionale. […] Una parte è effettivamente rimossa, mentre l'altra viene idealizzata e nel nostro caso elevata a feticcio. Questo genere di rimozione era già noto da altri esempi, prima che diventasse la spiegazione del feticismo. Si pensi soltanto a un esempio di una simile rimozione riguardante la storia universale. Se il Medioevo iniziò a reprimere la sensualità e a sminuire la figura della donna, ciò fu possibile solo grazie alla contemporanea idealizzazione della madre quale Vergine Maria".
S. Freud, Conferenza del 24 febbraio 1909 tenuta presso la Società psicoanalitica di Vienna

–> nunsploitation: raccolta di tutte le viziose spose in cristo. cult

–> nuns fetish: tutto quello che si può comprare sulle suore

–> nuns action figures: per veri cultori deviati

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l’invidia della crocifissione

9 Novembre 2006 Commenti chiusi

a giudicare da questo sito sembra che i giapponesi nutrano una curiosa invidia della crocifissione. La parte dei romani però spesso spetta ad alieni, eroi power rangers assimilabili o esseri affetti da varie forme di mostracismo. succulento.

   

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ebrei nel porno

6 Novembre 2006 3 commenti

Nel buon Porno di Massa di Pietro Adamo, viene citato a pagina 100 un articolo di Luke Ford, giornalista web convertito all'ebraismo, in cui si evidenzia l'anomalia circa l'alto numero di ebrei impiegati nell'industria pornografica rispetto alla reale presenza all'interno della popolazione statunitense. "Because of Judaism's emphasis on education and verbal dexterity, Jews dominate academia, entertainment and media generally. Porn flows out of this culture over which Jews exert an influence disproportionate to their 2% proportion of the American population. quot;

Se si tralasciano le motivazioni più delicate "Jews gravitate toward money" – utilizzate tra l'altro da siti antisemiti come christianparty – risaltano con maggior nitidezza altre ragioni più spiccatamete cultural-sociologiche; in particolare il fatto che gli ebrei non osservanti utilizzino la radicalità del porno proprio come espressione ribellistica al disciplinamento cui li imporrebbe la Torah. Non secondario, emerge la separazione netta tra morale imposta ed etica soggettiva in favore di quest'ultima.

Citando Adamo, gli ebrei non praticanti sono attirati nell'orbita dell'hard da un doppio odio: "quello verso la cultura dei gentili e i loro falsi dei, e quello nei confronti della cultura e delle tradizioni dei loro padri, che hanno abbandonato. L'hardcore con il suo esplicito disprezzo per ogni religione istituzionalizzata e il suo apprezzamento per gli stili di vita alternativi, si presta perfettamente a manifestare questa doppia avversione." 

Altre motivazioni contenute nell'articolo sono piuttosto risibili (The number of Jewish studs is "one of God's little jokes" ciononostante rimane un tentativo di analisi assolutamente assente all'interno della cultura europeo-cristiana puramente tesa alla condanna aprioristica. 

–> + info su Luke Ford in italiano

–> blog personale

–> sito porno oriented

Di seguito l'articolo originale 

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