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porno in pubblico

4 Maggio 2007

Il cinico Diogene era solito dedicarsi alla masturbazione in pubblico, come peraltro altri della sua stessa scuola; in una sorta di rivendicazione pubblico-politica della sessualità e della soddisfazione del piacere. "Magari potessimo placare la fame sfregandoci il ventre"*

Oggi ci sarebbe l'arresto immediato per atti osceni in luogo pubblico (art. 527 del codice penale), ma che cosa succederebbe se si guardasse del porno in pubblico?
Se l'è chiesto un baldo giovanotto nordeuropeo che ha girato un interessante video sulle reazioni delle persone.
Peccato non saper leggere i sottotitoli.

 

* Diogene Laerzio, Lives of eminent Philosophers, trad. di R.D.Hicks, London, William Heinemann Ltd.,  VI 69

 

 

 

 

  
 
 

mietitrice
"OGNI MIETITRICE E' UN SOLDATO!"

Categorie:porn liberation front Tag:
  1. lopez
    4 Maggio 2007 a 14:39 | #1

    perche’ invece il parlato lo capisci?

    sembra interessante,
    ma non comprendendo che si dicono per me e’ inutile

  2. fastidio
    4 Maggio 2007 a 14:53 | #2

    mi pare che le reazioni del viso e del corpo rappresentino un linguaggio universalmente noto, almeno per quanto riguarda la mimica del mondo occidentale…

  3. thx
    4 Maggio 2007 a 19:37 | #3

    complimenti per il tuo blog, fastidio
    a proposito di porno in pubblico, mi hai fatto ripensare a una serie di serate al badaqua’ okkupato (un posto a firenze che e’ stato sgomberato qualche anno fa). La rassegna si intitolava: lynda lovelace – rassegna sui generi di cinema pink, porno, B-movies, trash, mondomovies e altro ancora…
    film di john waters, russ meyer, anie sprinkle, ecc…per l’occasione era stato fatto anche un piccolo libretto fotocopiato con degli ottimi articoli, nonche’ varie foto di linda, annie, divine. ti mando la mail che era stampatasul libretto per le info: xxx@inventati.org

  4. 5 Maggio 2007 a 18:14 | #4

    sisi il libretto sulla ressegna sui generi di cinema
    era ficherrima

    non so più dove cazzo l’ho messo
    comunque uno stralcio:

    —-
    “Noi quelli che non rispettiamo le leggi? noi i disadattati di questo sistema? non sia mai! NEGHIAMO tutto. Noi i sovversivi? noi i promisqui libertari? Neghiamo! mai bazzicato i posti occupati… mai fatta una manifestazione non organizzata dai partiti… mai e poi mai abbiamo rubato dentro ad un supermercato! … ho detto bene?! Siamo brava gente noialtri, per lo più studenti o giovani lavoratori rispettosi dell’ordine costituito, ed è per questo che mai e poi mai cadremo nell’errore grossolano di pretendere di contestare il monopolio culturale dei canali mediatici e non che ci hanno abbondantemente nutrito fino ad oggi. Noi neghiamo tutto, affermiamo tutt’al più di esserci confusi per qualche anno, di aver letto troppo presto testi sobillini e devianti, testi situazionisti o terroristi dove si parlava di guerriglie cubane e maggi parigini, di guerre civili spagnole e resistenze armate vietnamite, noi che ammettiamo di avere avuto dei nonni terroristi anarchici e comunisti che hanno fatto attentati dinamitardi contro il fascismo per la liberazione della loro terra. Ammettiamo di aver totalmente frainteso la buona fede delle politiche cittadine e di aver confuso la qualità della vita nostra con quella di qualche centinaia di migliaia di immigrati, tossici, disadattati, disoccupati, senza-tetto, diversi presenti nel nostro paese. Abbiamo capito finalmente che la chiesa in tutto questo ha un ruolo materno e sincero, mai paternalistica nell’accompagnarci verso le scelte che veramente contano…”
    —-

  5. 6 Maggio 2007 a 0:05 | #5

    sentiti abbracciato 🙂
    bibi

  6. fastidio
    6 Maggio 2007 a 15:43 | #6

    a questo punto mi sento di dover fare un appello a chiunque sia in possesso del suddetto libello di elargire una scansione militante, suvvia!

  7. 7 Maggio 2007 a 14:02 | #7

    nessun volenteroso per scandire o copiare qualche pagina? Bisogna promettervi ricompense in natura? 😉

  8. 7 Maggio 2007 a 23:34 | #8

    Gracias por el link.
    Me voy a buscar un traductor, porque tengo verdadera curiosidad por lo que aquí se cuenta.
    Un abrazo.
    Javier Molinero

  9. 9 Maggio 2007 a 19:13 | #9

    ti abbiamo lincato…
    sorry, non potevamo proprio evitare di farlo

  10. 29 Maggio 2007 a 16:19 | #10

    Ci sarebbe da riporre un serei di cose simili qui in italia ai tempi di Benedetto XVI dove tutto o quasi e’ ammunito od ammunibile e nel segreto delle proprie case succede di molto e di peggio con risvolti drammatici.

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