censura della censura
Traduco la breve intervista a Takahiko Iimura, regista giapponese d'avanguardia, sulla sua personalizzazione On Eye Rape:
"Il film originale fu recuperato a Tokio da un cesto dell'immondizia. Si tratta di un film americano sull'educazione sessuale in cui viene spiegata la riproduzione sessuale di animali e piante. Io, in collaborazione con un amico artista, Natsuyuki Nakanishi, ho inserito dei buchi in quasi tutti i fotogrammi. Era per protestare contro la censura giapponese applicata alle immagini sessualmente esplicite, e in particolar modo contro la presenza dei peli pubici che i censori avrebbero coperto con segni bianchi. Ho inserito un po' di fotogrammi pornografici subliminali tratti da riviste e sparsi in diversi punti del film. Alla fine, ho inserito bruciature anche sulle immagini subliminali, di fatto 'censurando' le immagini censurate." Takahiko Iimura
che la caccia al fotogramma inizi (nell'immagine in alto un frammento a 3'26'')
–> wget On Eye Rape, 1962, 10', b/n
ottimo iimura